ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE

La SGR adotta, in conformità al combinato disposto di cui agli artt. 17 e 30, comma 1, del Provvedimento Banca d'Italia/Consob del 29 ottobre 2007, una procedura idonea ad assicurare la sollecita trattazione dei reclami presentati dai clienti. In particolare la SGR, ricevuto il reclamo da parte dei propri clienti, provvede a trasmetterne copia alla Funzione di Compliance che, dopo l’annotazione nell’apposito registro delle informazioni rilevanti (gli elementi essenziali e le misure poste in essere per la risoluzione delle problematiche sollevate dai clienti), lo analizzerà, in modo sollecito, con la funzione di volta in volta competente, al fine di comunicare per iscritto all'investitore l'esito finale del reclamo, contenente le determinazioni della SGR. Eventuali reclami devono essere inviati alla SGR tramite raccomandata A/R, oppure tramite fax o posta elettronica alla Funzione Compliance presso Aksìa Group SGR S.p.A.- via Brera n.3 – 20121 Milano - Fax +39 02.8904635 – email: compliance@aksiagroup.com Aksìa Group SGR S.p.A. aderisce all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), sistema di risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia finanziaria tra intermediari ed investitori diversi dalle controparti qualificate di cui all’art. 6 comma 2 – quater, lettera d), e dai clienti professionali di cui ai successivi commi 2 –quinquies e 2 – sexies, del TUF, disciplinato da Consob. Si precisa che il diritto di ricorrere all’Arbitro medesimo non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti. Per maggiori informazioni si rimanda al sito web dell’Autorità di Vigilanza Consob: https://www.acf.consob.it